FIORI DI SERRA Ovvero: sull’umanesimo carcerario. Intenso romanzo verista di Miriam Ballerini “Fiori di serra”, romanzo di Miriam Ballerini, pubblicato da Rapsodia, è un inno alla civiltà, nel paese che può vantare, almeno teoricamente “Dei delitti e delle pene” di un Beccaria, ma che praticamente è ancora ben lontana da un umanesimo carcerario. Il romanzo racconta la vita di Gloria, una detenuta immaginaria tra le mura di una casa circondariale, il "Bassone" di Como. Miriam si presenta come reporter. Il giornalismo si fonde con la passione narrativa. Non è un caso che il carcere ci viene presentato come una serra, dove vengono coltivati i fiori migliori. Ed è così! Almeno doveva essere così negli intenti del nostro caro illuminato Beccaria. Chi meglio del redento si può fare redentore della società? Il carcere-scuola: rieducare alla vita civile! Miriam nella sua esperienza letteraria è sempre attenta a queste problematiche sociali. Scrive a proposito Maria Chiara...