venerdì 23 dicembre 2016
domenica 30 ottobre 2016
Muggiò (MB) 29 ottobre 2016
Concorso nazionale di poesia Arcadia 2016 Muggiò (MB) la mia poesia "Un viaggio senza speranza" ha ricevuto una segnalazione.
mercoledì 12 ottobre 2016
Il poeta sei tu che leggi
L'antologia del Premio è On line
e può essere acquistata sul sito del
ilmiolibro che gestisce la vendita, al link a seguire:
domenica 2 ottobre 2016
Premio letterario internazionale Andrea Testore - Plinio Martini
Sabato 1 ottobre, a Cavergno, Svizzera, la mia poesia "La via dell'acqua" è stata segnalata al
Premio letterario internazionale Andrea Testore – Plinio Martini
7A EDIZIONE
Premio letterario internazionale Andrea Testore – Plinio Martini
7A EDIZIONE
sabato 28 maggio 2016
mercoledì 11 maggio 2016
RACCONTI DEL CORSO ON LINE 2015-2016
UNA
STORIA TRISTE
Se la guardavi
camminare per strada, lo sguardo triste, strano a volte perso , capivi che
forse non era proprio tutta lei. Alta, un po’ grossa, ben vestita, un viso che
a suo tempo doveva essere stato bello, ma che la vita con le sue cattiverie aveva stravolto, capovolgendone
le simmetrie e i contorni come in un capolavoro di Picasso. La sua andatura era
particolare, procedeva pendendo dal lato sinistro come se qualche forza oscura
l’ attirasse verso il terreno; il suo
incedere era irregolare, a volte lento
a volte frettoloso come se Carmen volesse o stesse sfuggendo da qualcosa.
Protetta dal suo cappotto color cammello, manufatto pregiato di alta sartoria,
il colletto di pelliccia in volpe
argentata, sfidava l’inverno triste e
il suo gelo sollevando al cielo il suo povero sguardo bambino. Parlava da sola,
spesso, sempre.Parlava e raccontava, raccontava e spiegava…… a se stessa, a
quello che dentro sentiva di essere, ma che non riusciva a liberare, a far esplodere! Entrava nel negozio del
salumiere, faceva la spesa. Per sé e per
l’anziana madre. «Due etti di cotto, non grasso se no la mamma mi
strozza!» diceva questo, ripetendo “mi strozza” ridendo sguaiatamente. Poi
iniziava a raccontare quello che aveva fatto la sera prima: guardato quiz
televisivi, Don Matteo, letto la sua rivista preferita. Iniziando ad elencare
al povero salumiere persino i dettagli della sua cena. Carmen era così , non
aveva filtri, a volte raccontava anche i più intimi particolari del suo
privato, ad esempio, quando prendeva la purga, si perdeva a descriverti i
dettagli della sua motilita’ intestinale! Tutto ciò contribuiva a metterla in
ridicolo, la gente spesso godeva
malignamente facendole domande
insidiose che lei non capiva e alla quale rispondeva con sproloqui di ogni
sorta. Molti la schernivano con battutacce o parole poco carine, lei rispondeva
con la sua allegra e innocente risata. Una risata che ti spezzava il cuore e ti
faceva cadere in una profonda malinconia. Carmen non capiva, o forse sì, spesso
quando ti guardava negli occhi, se stavi attento ,potevi leggerle nell’anima
come se questa fosse fatta di cristallo trasparente. Allora scoprivi quanto fosse
profondo il suo dolore e quanti tormenti stavano rinchiusi nel suo mondo
costruito minuziosamente alla rovescia. Potevi sentire gridare a gran voce la sua anima che urlava violenta
contro quel mondo cattivo che la rigettava come un aborto. Lei, innocente,
felice, viveva leggiadra, la mente bambina, i sensi a sfamare solo i bisogni
primari: mangiare, bere, dormire.Era quella la sua vita, tutta lì la sua
serenità. La sua vita fatta di poco o nulla: le riviste femminili, con gli
attori del cuore, le ricette di cucina, i programmi tv ai quali non poteva
proprio rinunciare.Quando era di luna dritta e serena con se stessa, veniva
presa dall’impeto di comprarsi un abito nuovo, allora non c’erano santi. Doveva
essere un vestito bello, costoso e del suo stilista preferito! Un vestito che
le facesse dimenticare il grigiume della sua esistenza. Carmen, quarantacinque
anni, ma la sua mente , il suo cuore,
fermi lì; fossilizzati, arenati all’età di otto. Otto. Era il numero che
faceva tremare Carmen, il suo spauracchio, un maledetto numero. Otto anni…
Quella sera la piccola Carmen era felice e spensierata tra le braccia del suo
adorato papà, avvinghiata a lui per sentirsi raccontare le favole della buona
notte. Il lettone comodo pieno zeppo di
cuscini e giocattoli , profumato di pulito
,le coperte morbide avvolgevano lei e il babbo, un bell’omone dallo
sguardo buono. Anche quella sera mamma era via per lavoro, la bimba si sentiva
fortunata ad averlo tutto per sé. Avevano letto fino a tardi storie di fate e
principesse. Poi ad un tratto papà aveva smesso di leggere. Si era
addormentato, Carmen felice abbracciata a lui era sprofondata nel sonno. Erano
rimasti così tutta la notte, abbracciati stretti. Al mattino la bimba si era
svegliata di soprassalto, impaurita, l’abbraccio una volta caldo era diventato
una morsa di ghiaccio. Sentiva il corpo gelido del padre,le braccia ancora
strette attorno al suo corpicino che non volevano lasciarla. Carmen aveva
capito che suo padre… era stato allora che aveva cominciato a urlare. Ancora
oggi Carmen urla al mondo il suo dolore che nessuno vuol comprendere.
giovedì 7 aprile 2016
Nuovo traguardo per Fiori di serra
Al premio letterario Città di Arcore, domenica 3 aprile 2016, il mio romanzo Fiori di serra ha ottenuto il secondo posto nella sezione libro edito.
Una nuova soddisfazione per un libro nel quale ho sempre creduto molto.
Una nuova soddisfazione per un libro nel quale ho sempre creduto molto.
domenica 17 gennaio 2016
APARECIO AGENDA 2016 DE POETAS DEL MUNDO
Novità: sono stata inclusa in una prestigiosa pubblicazione in Cile, un'agenda dove sono presenti poeti da tutto il mondo. Per l'esattezza siamo 521 poeti di 54 paesi. Per acquistarla hanno aperto un conto corrente in Francia, per agevolare chi, come noi, è in Europa. Per me è un grandissimo onore e ringrazio l'associazione Poetasdelmundo per questa opportunità. La si può richiedere a: Titular de la cuenta: MR. ARIAS LUIS
IBAN: FR77 2004 1010 0720 1944 1T03 872 BIC: PSSTFRPPLYO
Il valore di ogni copia è di 40 euro per l'Europa (il valore include il costo della spedizione dal Cile da certificato di posta elettronica)
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