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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Recensione di "Progetto" a cura di Marcello Sgarbi

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Miriam Ballerini Progetto Disponibile solo su www.amazon.it Ho poca dimestichezza con il territorio della poesia, mi ci muovo disorientato come un rallysta senza il suo navigatore. Ed è forse questo il motivo per cui   sono riuscito ad apprezzare i versi di Miriam Ballerini, la tenutaria di questo blog. Perché il suo poetare è fatto di immagini semplici e immediate, comprensibili   a tutti, osservate con uno sguardo attento al dettaglio ed evocate con tono lieve. Miriam ci fa vedere quello che scrive e ci coinvolge. Tanto da oltrepassare  i limiti imposti dalla pagina per farci provare una commozione sincera, così come ribadisce lei stessa nell’esergo che segue la sua introduzione a questa raccolta, mutuato dallo scrittore Nicholas Sparks: “ La poesia non è stata scritta per essere analizzata. Deve ispirarci al di là della ragione, deve commuoverci al di là della comprensione”. Nella metrica dell’autrice brillano i paragoni e le metafore, quasi sempre legati ...

CCA

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  grazie al centro culturale Antonianum di Milano 

Recensione di "Progetto" a cura di Vincenzo Capodiferro

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PROGETTO Un’antologia sofferta ed incantata di Miriam Ballerini Scrive l’autrice: «Dal titolo di una poesia in cui domando a Dio cosa davvero volesse creare quando ci ha ideati, è nata questa antologia. Non mi sono mai reputata una poetessa. Scrivo romanzi, scrivo racconti … le poesie sono quelle storie in cui m'imbatto, troppo grandi per la mia anima, troppo minime per crearne qualcosa di più, se non delle riflessioni incisive. Così come nella narrativa sociale, che è ciò di cui mi occupo nella mia professione, anche quando la mia penna si dedica alla poesia, l'attenzione è sempre rapita dalle storie degli ultimi; spesso dalle manifestazioni della natura». Da anni Miriam Ballerini si dedica alla letteratura sociale. Il suo sguardo è fisso sugli ultimi, sui bisognosi. La letteratura, come nel naturalismo di Zola, si fa carico di descrivere il disagio sociale delle classi più abiette. Spesso la voce di Miriam sfocia in aperto, pessimistico, verismo. Per i vinti non c’è speranz...