martedì 1 settembre 2015

DIARIO DI UNA RAGAZZA DEL SUD a cura di Marco Salvario

DIARIO DI UNA RAGAZZA DEL SUD    Lina Piccione- Miriam Ballerini
© 2015 Serel International
ISBN 978-88-89401-24-8
Pag. 125  € 12,00

Ho avuto la buona sorte di avere tra i compagni utili e intelligenti di questa calda estate il nuovo libro di Miriam Ballerini, “Diario di una ragazza del Sud”, un agile volume che mi ha guidato in un viaggio nella sofferenza e nella costrizione di una figlia prigioniera di un padre padrone, una crescita vissuta tuttavia con una capacità di umanità e comprensione che conforta e fa meditare su come certi drammi possano avvenire sotto gli occhi di una società cieca e complice.
La protagonista, dal nome di fantasia Maria Sole, nome inventato ma la storia è vera, in sintonia con la vocazione sempre più documentaristica e giornalistica che romanziera dell'autrice, soffre le scudisciate che riceve nella propria carne prima di bambina e poi di giovane donna, eppure continua a guardare avanti, spaventata, sottomessa, ma sempre innamorata della vita.
Con abilità Miriam racconta e costruisce due storie parallele di cui Maria Sole è sempre la protagonista: una protagonista che non subisce passivamente gli eventi come si potrebbe frettolosamente giudicare, ma che si aggrappa con un’energia commovente a ogni frammento di gioia che la sua esistenza le offre non solo per sopravvivere ma per crescere e maturare. Battaglie perse e umiliazioni, ma non sarà mai vinta. Malgrado tutto e tutti. 
Maria Sole, ormai anziana, racconta il proprio passato senza mai giudicarlo e senza giudicarsi. Non condanna e non assolve, ha nell’animo piaghe che non si rimangeranno mai e che le fanno affrontare una nuova lotta perché la sua storia non si ripeta.
La forza del racconto è nello scorrere armonioso della doppia storia, nel raccontare senza ripetizioni, senza moralismi, senza pause e senza compiacimenti, una vicenda che avvince dalle prime pagine e, alla fine, lascia il lettore convinto e migliore. Soprattutto, e di questi tempi è una vera rarità, soddisfatto per avere letto un bel libro.

© Marco Salvario

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