giovedì 5 ottobre 2023

“L'altro io” di Miriam Ballerini – Casa editrice Kimerik Marco Salvario


L'altro io” di Miriam Ballerini – Casa editrice Kimerik

Marco Salvario



In questo mondo decadente in cui spesso i libri riflettono il nulla di una società dove leggere è troppo faticoso, l'attenzione è esile, la cultura è un lusso inutile, il cervello non va usato per non consumarlo, la realtà è virtuale, il diverso e il fragile sono bersagli contro cui sfogare la propria noia rabbiosa, chi non è connesso 24 ore su 24 è out, i sentimenti sono sciocchezze patetiche, non si sa meditare sulla natura umana, avere valori è anacronistico, in questo mondo e in questa società dove tutto inizia e finisce nell'io, un io arido e pigro che delega all'influencer di turno la propria vita, leggere i libri di Miriam Ballerini apre il cuore e la mente, è come respirare l'ossigeno delle montagne per chi viva tutta la sua vita in città inquinate.

Ovviamente questo vale per chi sa e vuole ancora leggere, fare tesoro dei pensieri, condividendoli o mettendoli in discussione, ma comunque sempre affrontando le tematiche con onestà e saggezza. Miriam Ballerini non scrive per divertire, scrive per riflettere sulla società e su quel maledetto io gonfio di pretese e pregiudizi, che vive dentro ognuno di noi. Un io che ha più sfaccettature, privato e pubblico, bene e male, ma mai bene assoluto o male assoluto.

Voglio svelare pochissimo sulla trama dell'ultima fatica di questa premiatissima scrittrice lariana, L'altro io:

La giovane giornalista Nicla, madre di un figlio concepito quando aveva solo sedici anni e che ha imposto un segno diverso alla sua vita, sta scrivendo un libro su un serial killer, un mostro, e si documenta incontrandolo in carcere e parlando con le famiglie che i suoi delitti hanno devastato. Una sfida dolorosa e pericolosa per la ragazza quella di affrontare un uomo intelligente e spietato, che sa colpire i punti deboli delle persone, mentre lei è sensibile, attenta a cercare di capire e aiutare le persone che incontra, prima su tutte suo figlio Tommaso, poi i suoi genitori, i colleghi, gli uomini che ama, gli inquilini del suo condominio e, ovviamente, le vittime del mostro e il mostro stesso.

La storia di Nicla è un percorso durante il quale Miriam Ballerini ci prende per mano e ci conduce a vedere e vivere con la sua protagonista tanti avvenimenti di cui, con poche differenze, spesso abbiamo avuto anche noi esperienza nella nostra vita reale, perché così sono gli uomini e così è la nostra società. Situazioni davanti alle quali forse abbiamo chiuso gli occhi o, pur tenendoli aperti, non abbiamo voluto e saputo metterci in gioco.

La storia è ambientata tra il 2018 e il 2019, anni tristi di cui molti episodi tragici e violenti sono ricordati nel racconto, ma è storia vera oggi come allora e lo sarà, purtroppo, ancora domani.

Quando si chiuderà L'altro io, dopo essere arrivati all'ultima pagina, e nessuno si fermerà prima di arrivare alla fine, quello che il lettore porterà con sé è la felicità di avere vissuto un'avventura non pirotecnica e gonfia di effetti speciali, ma vera, umana, che lo avrà coinvolto profondamente.

Ho scritto “umana”, e di questa umanità che deve essere il cemento della nostra società, che non è buonismo, che non è utopia, Miriam Ballerini è la scrittrice italiana più impegnata e convincente.

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